Scie chimiche: testimonianza di un ufficiale

Scie chimiche: testimonianza di un ufficiale

di “Lepre Marzolina”

Avvertenze per la lettura.

ele scie Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeTutto ciò di cui parlo nei seguenti articoli è frutto di ricerca personale o di informazioni ricevute da persone reali.
Ho scelto di utilizzarenomi fantastici e ambientazioni surreali per rendere più accessibili i contenuti e garantire l’anonimato a chi lo ha richiesto.

Il drago Gorynych in realtà è un ex ufficiale della polizia interna dell’ ex Unione Sovietica, ha studiato presso l’accademia durante il Comunismo e lavorato per diversi anni anche dopo la caduta del regime.
Ciò che mi è stato raccontato proviene da esperienze vissute direttamente da lui in quegli anni o da notizie che nel suo paese circolano liberamente, ma che la stampa occidentale non sempre riporta.
Abbiamo scelto di utilizzare questo nome di comune accordo, Zmey Gorynych è un drago a tre teste molto noto nella mitologia e nelle favole Russe, lo abbiamo trovato calzante e appropriato al contesto, spero condividiate la scelta!

Non pretendo di riportare con i miei interventi realtà scottanti, né di cambiare il vostro modo di  vedere le cose, quello che vorrei è portarvi a  pensare per qualche minuto e magari fornirvi qualche spunto di ricerca.

Aggiungo qui, prima di lasciarvi alla lettura, una frase di Buddha che per me è ed è stata un importante metro di giudizio nell’ affrontare dei misteri e  le avventure della vita, spero che possiate apprezzarla quanto me.

“Non credere a quel che hai sentito.
Non credere alle tradizioni solo perché
si tramandano da generazioni.
Non credere in nulla di cui si parli da
molto tempo.
Non credere ad affermazioni scritte solo
perché provengono da un vecchio saggio.
Non credere nelle ipotesi.
Non credere nell’autorità dei maestri
o degli anziani.
Ma, dopo un’attenta osservazione e analisi,
se ciò concorderà con la ragione
e sarà di beneficio a tutti,
allora accettalo
e vivi in accordo con esso.”

Buddha

<h2 justify;\"="" style="letter-spacing: -1px; margin: 0px 0px 15px; padding: 0px; color: rgb(51, 51, 51); line-height: 1.2em; font-size: 18pt; font-weight: bold !important;">Cosa vola lassù?  scie chimiche e aerei fantasma….

Buon Noncompleanno navigatore!

Io mi chiamo Lepre Marzolina e insieme al mio amico drago, il signor Zmey Gorynych, stavo aspettando il Cappellaio Matto per festeggiare, se hai un minuto possiamo fare due chiacchiere, ti va?

Lo so, non capita tutti i giorni di ritrovarsi a bere il cappuccino con una lepre con le calze spaiate e un drago a tre teste, ma Internet è uno spazio surreale, e se sei qui forse ti interessa parlare di storie assurde e incredibili.
Fatti coraggio, siediti e ascolta, a volte la realtà è più assurda della fantasia, a te decidere a quale ambito appartengono le cose che ti racconteremo!

Qui in internet, da diversi anni ormai, si parla di metodi messi in atto dai governi mondiali, o da chi sta dietro ad essi, per far sì che le menti e lo stato emotivo della popolazione siano sotto controllo e manipolabili.
Probabilmente di alcuni avrai già sentito parlare, oggi per esempio discutevamo le scie chimiche, ed eravamo talmente assorti in questa conversazione che quasi dimenticavamo di finire le nostre brioche!

Come te anche io ho sempre pensato che queste cose fossero storie di confine, al limite della truffa, fino a quando ho incontrato il drago Gorynych, che ha sorvolato per anni l’ esercito dell’ex Unione Sovietica.
Ha scoperto chiacchierando con lui che da quelle parti le scie vengono utilizzate con una certa frequenza per varie ragioni, e siccome tutto il mondo è paese immagino che succeda anche altrove.

Parlando con lui dell’ argomento mi sono resa conto del fatto che il primo passo da fare per decodificare ilmistero delle scie chimiche è capire che ne esistono di diversi tipi, e hanno funzioni diverse, se avrai la pazienza di seguirmi ti parlerò di alcuni di essi.

scie1 Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeDurante il periodo di disordini che ha portato alla fine del Comunismo per esempio, Gorynych mi ha raccontato che sopra città come Mosca  venivano immesse nell’acqua potabile e sganciate da appositi aerei sostanze che avevano la funzione di “agire sullo stato emotivo della popolazione”.

Le analisi, condotte su campioni di acqua e terra in zone in cui il fenomeno delle scie è stato osservato con particolare intensità, hanno portato in paesi diversi alla medesima conclusione,  rilevando anomale concentrazioni di metalli pesanti fra cui alluminio e bario.

Per i draghi non ci sono problemi, ma che effetti producono queste sostanze sugli esseri umani?

In aree particolarmente colpite da questo fenomeno in varie parti del mondo ci sono state segnalazioni di problematiche respiratorie e di difficoltà di concentrazione e scarsa memoria, irritabilità e ansia, dolori alle articolazioni e sintomi simili a quelli dell’ influenza o della depressione.
Se una popolazione è in rivolta risulta piuttosto utile fiaccarla in questo modo, non trovi?.

I metalli pesanti sono presenti anche in alcuni cibi che vengono prodotti industrialmente e ci sono mille modi in cui possono entrare nell’ organismo.
Lo stato di inquinamento legato alle industrie e alle città in cui viviamo poi confonde ulteriormente le ricerche.

Nonostante le evidenze raccolte da chi si occupa seriamente di questo fenomeno non è ad oggi possibile agire legalmente contro gli enti responsabili, che oltre a negare le loro responsabilità hanno fondi sufficienti ad insabbiare e nascondere qualsiasi prova a loro carico. Possono contare oltretutto sul supporto di abili avvocati, che pagati a sufficienza sarebbero in grado di scagionare Jack lo Squartatore!

In Russia, e non solo lì, scie chimiche di altro genere vengono utilizzate anche per disperdere le nuvole ed evitare il cattivo tempo, interessante vero?

Da anni ormai, quando vogliono organizzare la festa del Giorno della Vittoria il 9 di Maggio,  vengono fatti volare sopra alla città di Mosca aerei che sganciano sopra alle nuvole, al fine di dissolverle, ioduro di argento, nel caso la temperatura sia superiore a zero gradi, altrimenti azoto liquido.

Lo stesso accadde al G8 del 2006,  la Russia era soffocata da piogge battenti, ma a San Pietroburgo, dove si svolgeva il meeting non c’era una nuvola! pensa che nel 2007 ne ha parlato anche un noto telegiornale italiano, e se ti capita di trovarti vicino ad una sede del G8 potrai notare una particolare concentrazione di scie chimiche e relativi sintomi nel periodo del suo svolgimento.

Anche in Cina, in occasioni delle olimpiadi di Pechino hanno lanciato dei razzi per disperdere le nuvole in occasione della cerimonia di apertura, e per abbassare il livello di inquinamento atmosferico si sono procurati una provvidenziale pioggerella.

Pensa che negli Emirati Arabi il 7 giugno del 2008 è stata provocata artificialmente la pioggia cospargendo le nuvole con ioduro di argento e sali igroscopici, se vai a dare un’ occhiata a vari siti che si occupano di meteorologia te ne puoi fare un’ idea tu stesso.
Puoi anche vedere foto di capsule attaccate alle ali degli aerei, e razzi contenenti proprio queste sostanze, guarda qui (v.di foto allegate)

Un’ ulteriore teoria riguardo ad un altro tipo di scie chimiche può trovarsi nel progetto di ricerca Haarp, che significa High frequency active auroral research program.

Questo progetto ufficialmente è volto ad approfondire la conoscenza scientifica degli strati alti dell’ atmosfera terrestre e della ionosfera, e a sviluppare nuovi sistemi di comunicazione.
Potremo entrare in futuro nei dettagli di questo interessante e machiavellico piano, lo cito adesso perchè pare che alcune scie chimiche abbiano la funzione di facilitare proprio il lavoro di questi scienziati.
Rilasciando sostanze come alluminio, bario, torio, silicio e cristalli di quarzo  aumenterebbero la capacità elettroconduttiva dell’ etere.
Sembra che cerchino anche di controllare il clima tramite le onde elettromagnetiche,  ma queste sono speculazioni!

Per rilasciare le scie chimiche servono degli aerei, e gli aerei sono piuttosto grossi, e hanno bisogno di spazi ampi per decollare….dove li nascondono?

scie area 51 Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeNon li nascondono affatto amico mio, a volte li camuffano semplicemente un po’, giusto per creare confusione.
Nelle foto puoi vedere alcuni aerei governativi americani che si muovono dentro e fuori dall’ area 51….difficile distinguerli da normali aerei di linea…specialmente quando volano! (a volte sospetto che da quelle parti nascondano ben più che alieni!) (vdi foto allegate)

contenitori di ioduro dargento e sali Scie chimiche: testimonianza di un ufficialePoveri Americani, continuiamo a puntare il dito contro di loro, devi sapere però che i governi di tutto il mondo hanno i loro aerei speciali.
Questi velivoli, mascherati da aerei di linea, vengono utilizzati  anche per operazioni di spionaggio non solo  negli Stati Uniti.

Qualche volta questo sistema ha causato degli spiacevoli malintesi, per esempio, nel 1983 un aereo passeggeri della Iran Airways, il volo 655, un Airbus 300 B2, è stato abbattuto da una portaerei americana.

tomcat f14 fianco Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeLe giustificazioni fornite sono state che l’aereo in questione era stato confuso con un Caccia Tomcat F14.
tomcat f 14 Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeI 290 passeggeri a bordo del volo di linea sono morti, alla portaerei è stato fatto notare che un Tomcat F14 è fatto così (vdi foto), mentre un A300B2 così (vdi foto).
La risposta è stata che le radiofrequenze del volo di linea erano simili a quelle di un aereo militare…tante scuse….abbiamo sbagliato!

sciette Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeA volte questi aerei “di servizio” non hanno i finestrini, altre sì, tutto dipende da cosa trasportano e da quello che devono fare…qualche mattacchione ha detto che gli attacchi dell’ 11 Settembre avevano a che fare con aerei simili a questi.
sciette2 Scie chimiche: testimonianza di un ufficialeMa noi a queste cose non diamo peso, ormai si sa che sono stati quei cattivissimi Talebani che vivono nelle grotte del deserto dell’Afghanistan!  (Finanziati da qualche oscuro sceicco arabo che vende il petrolio a noi poveri occidentali….che siamo costretti a guidare mezzi prodotti da costruttori europei che si sforzano ogni giorno di più per ridurre i consumi e le emissioni dannose…quando potrebbero investire in motori a combustibili ecologici e liberarci tutti da un’ infinita serie di problemi…ma questo è un altro discorso).

Mi sono chiesta, come te, perchè qualcuno possa avere interesse nel fare cose simili.

Io sono un’idealista, e credo fermamente nella libertà di espressione e nel rispetto delle opinioni altrui, questa libertà da alcuni però è spesso vista come qualche cosa che sconfina nell’ anarchia, nella follia generale e in ultimo nel crollo di un sistema che si regge in piedi da millenni.

Questo sistema in realtà è un immenso gigante che siamo costretti a trasportare sulle nostre spalle e che vive grazie alla nostra ignoranza.
Per moltissimo tempo non è stato un problema mantenerlo in piedi, ma da qualche decennio diverse persone hanno incominciato a metterne in dubbio la validità, e a cercare stili di vita e di relazione interpersonale diversi.

Grazie allo sviluppo di nuove tecnologie il mondo è diventato piccolo, le informazioni circolano sempre di più, e mantenerle sotto controllo diventa ogni giorno più difficile.
Internet è diventata la manifestazione concreta dell’ inconscio collettivo, ed al nostro gigante ha cominciato a tremare la terra sotto ai piedi.

Per garantirsi stabilità e salute ha dovuto trovare altri mezzi, ed ecco perchè ci troviamo tutti davanti alla semitotale manipolazione delle informazioni che ci vengono fornite e alla creazione di una società il cui fine è consumare, ed essere dipendente dal consumo stesso senza avere tempo e capacità a disposizione per domandarsi cosa stia facendo.

Come accennavo sopra le scie chimiche sono solo uno dei mezzi che questi loschi figuri studiano e utilizzano!

Caspita, come passa il tempo, abbiamo parlato moltissimo ed ecco che arriva il Cappellaio Matto, noi andiamo a fare festa, è stato un piacere, se vuoi passa pure a trovarci di nuovo e se l’argomento ti interessa potremo continuare il discorso!

Inserito da Cristina Genna Blogger

 

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