Cristoforo Colombo, di ritorno dal suo lungo viaggio alla ricerca delle Indie, parti con tre grandi navi, le famose tre caravelle: la Nina, la Pinta e la Santa Maria. Ma nel lungo viaggio di ritorno non tutte e tre le navi fecero ritorno infatti solo una delle caravelle , fece ritorno a casa.
Che fine avranno mai fatto gli altri due vascelli?

 

Recentemente al largo della costa di Haiti è stato ritrovato un relitto, che sembra essere una delle navi dell'esploratore italiano, per esattezza sembrerebbe essere proprio la nave ammiraglia: la Santa Maria. La United Nations Educational Scientific and Cultural Organization (UNESCO), ha pubblicato un rapporto proprio sul relitto trovato nel mar dei Caraibi. L'archeologo Barry Clifford, ha scritto un rapporto dove afferma che il relitto trovato a largo delle coste di Cap-Haitein, appartenga proprio alla Santa Maria. Le dichiarazioni dell'esperto coincidono con il punto esatto, dove Cristoforo Colombo affermò che la nave ammiraglia, urtando la barriera corallina si inabissò. L' UNESCO, ha immediatamente inviato una squadra sul posto, per esaminare attentamente quanto l'archeologo affermi. Purtroppo i rilevamenti effettuati da parte dell'entourage di esperti non hanno convalidato al 100% la teoria di Clifford; anche se non sono riusciti a screditarla del tutto.
 

Ad oggi non possiamo sapere con assoluta certezza se si tratti o meno del relitto della Caravella del grande esploratore italiano; l'unica cosa che conosciamo dai rapporti scritti sul diario di Colombo, e che la Santa Maria affondò proprio nei pressi di Haiti, quindi è possibile veramente che il relitto sui fondali del mare caraibico appartenga proprio, alla nave di Colombo.
Per molti secoli ci siamo interrogati dove fossero inabissati i resti della nave dell'avventuriero, e forse anche se con molta probabilità si tratti proprio del relitto della Santa Maria, ci vorrà ancora del tempo perché questo mistero venga svelato.