L’FBI indaga sulla fiala scomparsa dal bio-laboratorio di Galveston, contenente il letale “Guanarito”. Il virus provoca febbri con emorragie sotto pelle, negli organi interni e dagli orifizi del corpo e non esiste trattamento per la malattia. L’ipotesi è che possa essere stata distrutta per errore.Febbre
alta, emorragie sottocutanee e perdite di sangue negli organi interni e dagli orifizi del corpo umano. E nessuna cura. E’ allarme negli Stati Uniti dove dal blindatissimo bio-laboratorio governativo di Galveston in Texas è sparita una delle cinque fiale contenenti il virus “Guanarito“, proveniente dal Venezuela. Nel laboratorio di massima sicurezza sono contenuti gli unici esemplari del virus dell’Ebola, del Vaiolo ed altri campioni di malattie incurabili e per i quali non esiste vaccino. L’FBI al momento non ha confermato ufficialmente di avere preso parte alle indagini sulla fiala scomparsa, tuttavia, come rivelato ad ABCNews da un funzionario del centro per la prevenzione e il controllo delle malattie, pare che la Federal Bureau of Investigation stia monitorando le ricerche. “Dal momento che l’indagine è in corso, l’Agenzia non può commentare e fornire ulteriori dettagli riguardo a questo incidente”, ha dichiarato il direttore della divisione per la selezione di agenti biologici e tossine del CDC, dottor Rob Weyant. Qualunque cosa emerga dalle indagini, il presidente di medicina preventiva alla Vanderbilt university ed ex presidente della Fondazione per le malattie infettive, William Shaffner, è stato chiaro: “E’ un incidente grave e che farà cadere molte teste ma sarebbe stato ancora più allarmante se fosse andata perduta una fiala di antrace”. L’opinione dell’università del Texas, da cui il Laboratorio di Galveston dipende, è che la provetta sia stata eliminata “durante le procedure di sterilizzazione” che distruggono il materiale pericoloso, per errore di un impiegato.
Inserito da Cristina Genna Blogger
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